Descrizione
Il percorso si snoda lungo l'antica strada originaria di accesso al Castello, per proseguire attraverso boschi e colline in un ambiente naturalistico incontaminato.
Partendo da Villa Casana e percorrendo la strada ciottolata si giunge al secolare Cedro dell'Atlante nei pressi della caratteristica fontana detta "d'Angèl". Si prosegue il percorso lungo la via antica del Castello, tra vegetazione tipica dell'ambiente (bagolaro, frassino, quercia, roverella, pungitopo) e atipica (albero del caffè e alaterno). Proseguendo tra vigne e terrazzamenti si incontra una zona di affioramenti rocciosi di particolare interesse geologico e ben presto si giunge sotto le mura del Castello. Attraversando un bel bosco di castagni e betulle si raggiunge in breve il monte del "Maggio" così chiamato dall'usanza secolare dei giovani di leva di innalzarvi, la sera del 30 aprile di ogni anno, il tronco dell'albero più bello del paese. Da qui è possibile ammirare dall'alto i nostri laghi glaciali e godere di un magnifico colpo d'occhio sull'anfiteatro morenico della Serra; in giornate limpide il nostro sguardo può spaziare sulla pianura fino ad osservare all'orizzonte la collina di Superga ed il Monviso.
Il rientro è previsto dallo stesso percorso di salita, oppure congiungersi verso sud-est con il sentiero "variante del maggio" per compiere un giro completo ad anello.
Partendo da Villa Casana e percorrendo la strada ciottolata si giunge al secolare Cedro dell'Atlante nei pressi della caratteristica fontana detta "d'Angèl". Si prosegue il percorso lungo la via antica del Castello, tra vegetazione tipica dell'ambiente (bagolaro, frassino, quercia, roverella, pungitopo) e atipica (albero del caffè e alaterno). Proseguendo tra vigne e terrazzamenti si incontra una zona di affioramenti rocciosi di particolare interesse geologico e ben presto si giunge sotto le mura del Castello. Attraversando un bel bosco di castagni e betulle si raggiunge in breve il monte del "Maggio" così chiamato dall'usanza secolare dei giovani di leva di innalzarvi, la sera del 30 aprile di ogni anno, il tronco dell'albero più bello del paese. Da qui è possibile ammirare dall'alto i nostri laghi glaciali e godere di un magnifico colpo d'occhio sull'anfiteatro morenico della Serra; in giornate limpide il nostro sguardo può spaziare sulla pianura fino ad osservare all'orizzonte la collina di Superga ed il Monviso.
Il rientro è previsto dallo stesso percorso di salita, oppure congiungersi verso sud-est con il sentiero "variante del maggio" per compiere un giro completo ad anello.
Indirizzo e punti di contatto
Nome | Descrizione |
---|---|
Punto di partenza | Villa Casana |
Punto di arrivo | Castello di Montaldo |
Lunghezza | Km. 4 circa |
Tempo percorrenza | h. 3.00 circa |
Dislivello | mt. 250 circa |
Caratteristiche | Percorso misto: strada asfaltata e sterrata, sentiero E' consigliabile l'uso di scarpe da trekking |
Informazioni | Chiunque desideri andare “Alla ricerca del Lago Coniglio” accompagnati dagli Informatori Turistici Volontari, può contattare il numero 0125.652771 o scrivere a omnia@comune.montalto-dora.to.it |